I prodotti tipici della tradizione toscana e della mia famiglia: |
In questa pagina voglio riassumere quei prodotti che richiamano immediatamente la parola “Toscana”, che ti accompagnano e si mescolano con i profumi di una terra unica al mondo, e che ti raccontano la storia e la cultura della gente e il calore di momenti in cui la tavola diventa un momento di incontro, di vita e di amore. |
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Olio di Oliva Toscano |
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Una perfetta combinazione tra clima e terreno rende l'olio di oliva della Toscana uno dei prodotti più amati e ricercati al mondo. La tradizione vuole che la sua raccolta venga fatta a mano o percuotendo la pianta; ascoltando i “saggi” si capisce come anche la tradizione e l'esperienza influiscono sulla qualità: “le olive devono essere raccolte né troppo acerbe né troppo mature, cioè al punto in cui cominciano a prendere quel certo color gaio, e fresche si portano immediatamente alla macina, se si vuole l'olio buono”.
E' anche per questo che l'olio di oliva è la base storica ed attuale di quasi tutti i piatti tipici della tradizione.
Periodo indicativo della raccolta: Novembre Piatti tipici per una degustazione di qualità: Fettunta; Fagioli al fiasco; |
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Olio Extra Vergine d'Oliva Toscano |
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La Bistecca |
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Il termine Bistecca deriva da “Bis” (due parti di carne) e “Stecca” (osso al centro) e quindi ne deriva che sia alta almeno alcuni centimetri.
La bistecca è uno dei piatti più conosciuti al mondo e per essere riconosciuta come “Bistecca alla Fiorentina” deve provenire da vitellone, derivante da animali cresciuti in assenza da “stress da alimentazione” e la carne deve subire una frollatura minima di 3 settimane, e dovrebbe essere alta non meno di due dita per una cottura più pratica.
Nota importante: In toscana tutto quello che viene denominato come bistecca significa carne con osso; al ristorante chiedere una fettina o una braciola, corrisponde ad una fetta di carne senza osso e poco spessa. |
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Bistecca "alla Fiorentina" |
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Il Carciofo |
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Secondo la leggenda il carciofo è nato da Zeus che, furioso per l'esser stato rifiutato da una bellissima ninfa, la tramuta in questo frutto, mantenendo intatte tutte le caratteristiche dell'amata: duro e spinoso all'esterno ma dal cuore tenero e dolce, come il carattere della ragazza, il colore verde violaceo come i suoi occhi e un corpo elegante.
Il carciofo ha proprietà digestive, diuretiche, disintossicanti, è un toccasana per il fegato, previene malattie arteriosclerotiche e cardiovascolari ed è studiato come alimento antitumorale.
Ottima la qualità del nostro territorio, tanto da diventare ricercato e usato, crudo o cotto, per piatti tipicamente primaverili.
Periodo indicativo della raccolta: Aprile - Maggio
Piatti tipici per una degustazione di qualità: Carciofi fritti; Carciofo a pinzimonio: mangiato crudo e intinto in olio e sale; Pasta e carciofi; Sformato di carciofi; |
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Prodotti dell'Orto Toscano: Il Carciofo |
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Il Pomodoro |
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Il pomodoro è nativo dell'America centrale dove oggi si trovano il Messico e il Perù; in Europa e in Italia arriva solo alla fine del 1500 e, trovando condizioni climatiche favorevoli, cambia il suo colore originario giallo/oro (da qui il nome pomo d'oro) passando all'attuale e più conosciuto rosso.
Inizialmente si pensò che fosse una pianta velenosa in quanto somigliava all'erba morella (Solanum nigrum) e infatti, nel dubbio, era usata come pianta decorativa dai più ricchi che la situavano in bei vasi che ornavano le finestre e i cortili.
In poco tempo però il pomodoro viene usato prima come coltura con proprietà curative (nota la sua ricchezza di vitamine e minerali), e pian piano diviene il protagonista assoluto della tradizione enogastronomica Italiana e in particolare di quella Toscana.
Periodo indicativo della raccolta: 15 Giugno – 15 Ottobre
Piatti tipici per una degustazione di qualità:Pasta con pomodoro fresco e basilico;
Pizza; Pappa al pomodoro: zuppetta con pane e pomodoro; Panzanella: piatto tipicamente estivo con pomodoro fresco, pane, cipolla, basilico, cetriolo e olio di oliva. |
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Prodotti dell'Orto Toscano: Il Pomodoro |
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La Zucchina |
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È sicuramente uno degli alimenti più usato nella cucina estiva toscana: un bassissimo valore calorico e una composizione costituita dal 95% di acqua, vitamina A e C, fanno si che la zucchina sia uno degli elementi fondamentali nella dieta mediterranea.
Note le sue proprietà antitumorali, utile per curare infezioni urinarie, malattie cardiovascolari e diabete, favorisce anche l'abbronzatura e ritarda l'invecchiamento della pelle.
La pianta della zucchina produce fiori monosessuati: i fiori maschili sono sterili, ma necessari per l'impollinazione dei fiori femminili, a partire dei quali si sviluppa il frutto. L'impollinazione avviene per azione di insetti o del vento (vista la vicinanza sulla stessa pianta dei fiori maschili e femminili).
Periodo indicativo della raccolta: Maggio – Settembre.
Piatti tipici per una degustazione di qualità: Pasta con zucchine e gamberetti; Fiori di zucca fritti; Zucchino ripieno; Sformato di zucchine |
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Prodotti dell'Orto Toscano: La Zucchina |
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La Melanzana |
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Originaria dell'India arriva in Italia all'inizio del IV secolo e inizialmente viene chiamata Petonciana ma poi, per evitare “fraintendimenti sulle sue proprietà” la parte iniziale del nome viene sostituita dalla parola “mela” (il nome del frutto per antonomasia).
La terra e il clima della toscana la rendono uno degli ortaggi più usati nel periodo estivo visto che ha la proprietà di assorbire molto bene i grassi alimentari tra cui l'olio di oliva: da cruda ha un gusto amaro ma la cottura la rende digeribile e ne esalta il sapore, consentendo così la preparazione di piatti ricchi e saporiti.
Periodo indicativo della raccolta: Giugno – Settembre.
Piatti tipici per una degustazione di qualità: Pasta con le melanzane; Melanzane arrostite con olio di oliva; Parmigiana di melanzane. |
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Prodotti dell'Orto Toscano: La Melanzana |
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Il Cavolo |
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Pianta ricchissima di sali minerali e di fibre con un elevato potere saziante; in passato era molto usato dai marinai per le lunghe traversate oceaniche proprio per le sue proprietà e la sua facilità di conservazione.
Nella cucina italiana e in quella toscana in particolare è abbinato a legumi o a carboidrati (pane): La Ribollita o Zuppa di pane toscana ne è forse l'esempio più classico, il piatto povero per eccellenza! Il nome deriva proprio dal fatto che le contadine della campagna toscana preparavano in gran quantità e poi la “ribollivano” in padella per mangiarla nei giorni successivi; ecco quindi la differenza sostanziale con una normale zuppa di pane: si scalda due volte proprio per renderla più gustosa!
Periodo indicativo della raccolta: Ogni stagione dell'anno.
Piatti tipici per una degustazione di qualità: Ribollita. |
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Prodotti dell'Orto Toscano: Il Cavolo |
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Il Porro |
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Il porro è un ortaggio di antichissima memoria: originario della regione mediterranea, già egizi e romani ne facevano un largo consumo proprio perché considerato un alimento disintossicante e con proprietà diuretiche.
L'imperatore romano Nerone era soprannominato “porrofago” poiché ghiotto di questo ortaggio che utilizzava per schiarirsi la voce.
Del porro si utilizza la parte bianca scartando le foglie verdi; è molto utilizzato nella cucina invernale della toscana per il suo sapore particolare che lo rende un ortaggio capace di rendere qualsiasi piatto ricco e gustoso.
Periodo indicativo della raccolta: Ottobre - Marzo.
Piatti tipici per una degustazione di qualità: Pasta porri e salsiccia; Pasta con porro e pesce; Porro crudo a pinzimonio; |
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Prodotti dell'Orto Toscano: Il Porro |
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